lunedì 14 novembre 2016

STEP 14 - CHIMICA

PIANTA ISABELLA
In questo step si presenta la chimica del colore Isabella, ma non nel suo aspetto chimico legato al pigmento colorato di Isabella, bensì della chimica riferita alla pianta brevettata di nome "Isabella". Decido di procedere in questo modo in quanto non è disponibile la formula chimica del colore Isabella che non è un colore vero e proprio ma nasce per motivazioni storico-culturali, e non scientifiche. 


COMPOSIZIONE CHIMICA


La composizione chimica della pianta non è stata ancora completamente studiata. Foglie e steli Kalanchoe contengono fino al 94% di liquido. La parte interrata della pianta contiene:
  • Polisaccaridi - fino a 1,2%;
  • Cenere 1,4%;
  • I tannini - 0,032%;
  • I flavonoidi (kaempferol, quercetina, zhealin);
  • Acidi organici (citrico, ossalico, malico, acetico, isocitrico e altri);
  • Micro e macro elementi (ferro, rame, magnesio, manganese, calcio, alluminio);
  • Enzimi (carbossilasi acido ossalico, malato deidrogenasi);
  • Vitamine, in t. Ch., C. R.

PROPRIETA' UTILI
Il succo della pianta ha proprietà anti-infiammatorie, antisettiche, cicatrizzanti, emostatico, effetto tonico. Contribuisce alla distruzione dei patogeni, la guarigione di ustioni, rapida cicatrizzazione delle ferite, stimola la rigenerazione dei tessuti.

INDICAZIONI
Il succo di Kalanchoe è parte di molti farmaci che vengono utilizzati nel trattamento delle seguenti malattie e condizioni:
  • Raffreddori;
  • Le ferite, ulcere, ascessi, ustioni;
  • foruncolosi;
  • Vene varicose;
  • Osteomielite;
  • Erosione cervicale;
  • Crepe capezzoli del seno di donne che allattano;
  • Infiammazioni della mucosa orale;
  • Malattie delle vie respiratorie superiori.

Kalanchoe spesso incluso nella composizione di prodotti per la cura della pelle. Farmaci utilizzati in ginecologia, odontoiatria, chirurgia, otorinolaringoiatria, oculistica e cosmetici Kalanchoe succo-based.